Da Lunedì inizio la dieta….dal polline nascono i fiori.

Buongiorno e benvenuti a Novembre, dopo questo weekend di riflessioni e a riflettere sulla caducità della vita o sbronzarsi ballando fino a tarda notte mascherati in qualche orribile mostro per esorcizzare la paura della morte, ci tocca fare una buona colazione. Eh si siamo ancora alla colazione. Mica è una cosa facile cambiare alimentazione, siamo alla terza settimana e stiamo ancora comprando qualcosa per la dispensa, ancora ai preliminari. Considerando che è fondamentale avere più alternative, pensiamo a delle possibili colazioni.

I prodotti della dispensa oggi sono:

“Il polline fresco e la melassa al posto dello zucchero bianco, i cachi, le prime arance, yogurt greco magro o yogurt di soia o quello magro di FontanaCervo che io adoro”.

Il polline fresco è difficile da trovare, ma immaginate quanta energia possa avere questo cibo, raccolto dai fiori così senza elaborazioni aggiuntive. Lo potrete trovare da apicoltori illuminati che vendono il miele nei mercati. Un bel barattolo di polline non secco, ma fresco da tenere nel congelatore. A Torino si trova nel mercato di Corso Svizzera, il martedì e il giovedì mattina, cercate  un ragazzone dagli occhi blu di nome Michel e fatevi portar il polline dalle proprietà miracolose. La melassa (il liquido bruno che si separa dallo zucchero per centrifugazione) ha meno calorie dello zucchero, ma più ferro, calcio e magnesio, e la troverete nei biologici di Torino. Ce ne sono almeno uno per quartiere. MioBio in piazza Piazza Santa Giulia, Sesamo’s Kitchen a San Salvario,  La Bio Bottega di Via Livorno o di Corso Regina. L’antico Dalla terra al Cielo e il nuovo Ratatuille  di corso Tortona. In questi troverete tutto ciò che consiglio.

Proprietà:  “Il polline è considerato da molti l’alimento più perfetto sulla terra in termini di gamma completa di sostanze nutrienti”. Ha tantissimi fermenti lattici ed è utile per regolamentare l’intestino. “Ogni granello di polline contiene tutto ciò che è necessario alla vita”:  le vitamine e in particolare la Vitamina C. Ha tantissime proteine, (1 solo cucchiaio di polline è come mangiare una bistecca, ed ha lo stesso quantitativo che troverete nei fagioli e nelle lenticchie). Ha aminoacidi essenziali, carboidrati, enzimi, coenzimi, zuccheri, ormoni della crescita, sali minerali, oligoelementi, lipidi, acqua, sostanze ad azione antibiotica, carotenoidi e pigmenti. Ed è ricco di ferro. Ottimo ricostituente fisico e mentale ed è utilissimo per disintossicarsi. Non posso elencarvi tutte le proprietà che ha, ma andate a curiosare qui e là, vedrete quanti miracoli ha la capacità di effettuare. Maggiori informazioni su http://www.lechicchedinaturopatia.com

Proprio dopo il weekend dei morti voglio introdurre un nuovo concetto per la nostra alimentazione e per la nostra dieta. Il “cibo vivo”, quel cibo che ha ancora tutto il magnetismo e quell’energia di cui abbiamo bisogno. Sapete perchè ingrassiamo e ci ammaliamo? Perchè la maggior parte del  cibo che ingeriamo è morto, non ha vita, ha fatto troppi kilometri, è lontano dalla terra e dalla pianta da troppo tempo, oppure ha subito troppe trasformazioni e modifiche, oppure viene cotto, unto, fritto e maltrattato.  Noi mangiamo è vero, ma non ci nutriamo. Ed è per quello che spesso abbiamo sempre fame e il nostro senso di sazietà si sposta sempre più in là.  Quel nutrimento di cui parlo io si trova negli alimenti vivi, quelli appena raccolti dall’orto o staccati dalla pianta, dalle uova fresche. E’ un impegno vero quello di ricercare dei cibi ricolmi di magnetismo, ma è quello che ci permette di nutrirci invece che di ingurgitare calorie vuote. Mangeremo meglio e meno.

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Colazioni Papabili:

Yogurt greco magro ( o yogurt magro normale o di soia) con polline, mirtilli essiccati e bacche di Goji e mix di semi (prima puntata).

Fette di pane di segale con marmellata possibilmente fatta in casa, altrimenti cercate le migliori quelle senza zuccheri aggiunti o solo da produttori di fiducia. in alternativa mettete del miele o del cioccolato fondente buono.

Frullato di cachi e arance con semi di girasole e qualche mandorla.