Osteria al Garanghélo, Venezia

Il secondo ristorante è in zona Castello, un po’ fuori dal centro turistico di Venezia, in via Garibaldi, forse l’unica zona che non sia governata da ponti e ponticelli ma una grande via ristrutturata, dove si affacciano locali, ristoranti e bar, ma con poca gente e direi tutta autoctona, Veneziani DOC.
Naturalmente in questo ristorante sono stata portata da gente del posto e mentre la prima sera ero da sola ieri sera eravamo in 20 cuori tutti partecipanti del convegno sul volontariato. Sempre di cuori si parla.
Il locale è una vera osteria senza pretese, Un menù poco accattivante di quelli con il veneziano di cartone e il capello tipico che tiene in mano il menu!!! Diciamo la verità non sarei entrata avessi girato a braccetto con il mio lui in questo ristorante. La cosa che però mi ha colpito subito è stato un gruppo di uomini seduti ai tavoloni nel dehor dalle belle facce rotonde e rosee che se la ridevano con grandi pacche sulla spalle che festeggiavano a suon di cozze e vongole, Bè eran più attrattivi loro che tutto il resto del locale. Ero divertita solo a guardarli.
Ecco se il mio lui mi avesse portato per “il primo appuntamento” qui ne sarei stata felice, magari scettica subito ma tutto il mio scetticismo si sarebbe volatilizzato in un attimo.
Dal momento che eravamo in tanti, menù fisso per tutti.
Ci hanno portato un antipasto non del tutto accattivante ma appena ho inforcato un pezzo di polenta con il baccalà mantecato mi sono lasciata andare ai sensi e ho proseguito con calamari in umido alici e cozze ripiene, non belli a vedersi ma di una freschezza e di una genuinità fuori dalla portata torinese.
Poi hanno proseguito con un risotto ai frutti di mare. Non era il solito piatto conosciuto che ti arriva con tripudio di guscio e antenne oscillanti di gamberi. I sapori erano tutti miscelati fra di loro quasi impercettibili le forme ma il risultato è stato nuovamente un’ esperienza sensoriale.
Per secondo come tutti i menù che si rispettano un fritto misto, fatto veramente bene….la cosa sorprendente..bè i calamari interi, e dico interi testa corpo , interi, fritti. Bè ragazzi solo come i Veneziani sanno fare riso e fritto misto, mi disse poi una donna originaria di queste parti. Non c’è che dire dopo il carnevale di folkloristico, c’è il risotto, il fritto misto di pesce e il mitico spritz a 2 euro ti tiene compagnia per tutto il soggiorno se sei n cuore solo. Se sei in due fa da collante!!!

Osteria al Garanghélo
via Garibaldi al numero 1621,
Venezia

One Comment

Add yours →

  1. Brava! che bel Header…come diciamo noi che ci intendiamo di blog 😉
    Mi piace molto di + questa immagine! Non vedo l’ora di vede post su Gremiasco! baci da Restegassi ( e da Mario)

Lascia un commento