Ristorante Belvedere, Gremiasco

Lei
Belvedere di Gremiasco,
come tutti i rapporti che si rispettino, anche questo blog ha le stesse regole. Per cui prima si comincia a camminare da soli e poi si cammina insieme. In questo caso si scrive insieme dopo alcune recensioni in solitudine.
Per festeggiare Pasqua le colline tortonesi ci hanno ospitato con eleganza e calore. Una campagna tra Alessandria e Genova che non ha nulla da invidiare alle Langhe con i suoi vini i suoi prodotti tipici locali e i suoi paesaggi mozzafiato. Siamo rimasti piacevolmente colpiti. Piccoli borghi , paesini con un architettura un po’ veneziana. I nostri ospiti ci portano a detta dei locali nel capolavoro artistico della zona: il Belvedere di Gremiasco.
Partiamo menù fisso e ogni tanto è un piacere sedersi e venir coccolati senza dover nemmeno decidere. Una carrellata di antipasti di alto livello e quelli che mi viene da raccontare….sono in particolare due. Una tortino di cipolle da rotolarsi giù dalle colline e per i prati e un’insalata russa morbida e croccante degna della nonna piemontese…..poi c’erano anche i fegatini al sapore di menta…ma lascio ai racconti maschili! Portatemi qui al primo appuntamento viziatemi nella tranquillità della campagna e nel primo cicaleccio primaverile.

Lui
Ci sono luoghi del Piemonte che non godono di una fama “regale” come le Langhe o le zone lacustri.
Ci deve essere una strana forza attrattiva nella mente dei piemontesi che li porta sempre a considerare quanto sta ad occidente, al massimo al sud, e trascurare ciò che si avvicina alla Lombardia e all’Emilia. Quasi come a voler ribadire, se ancora ce ne fosse bisogno, una certa tendenza all’isolamento e alla riservatezza.
Rotti gli indugi, i due cuori sono partiti (stranamente insieme questa volta) verso sud-est, in queste valli poco battute appena dopo Tortona.
Siamo in Val Curone, antica via del sale grazie alla sua vicinanza al mare. Ed è tutto una scoperta. Colline verdi, panorama rassicurante, piccoli borghi, agriturismi che mantengono il loro spirito originario senza voler troppo assomigliare alle spa in stile Messeguè che già cominciano a vedersi in altre zone della regione.
Forse non sono luoghi da primo appuntamento, perchè di solito alle prime occasioni si scelgono posti “ad effetto” anche solo nel nome. Però se siamo in fase di consolidamento, il tortonese può essere una buona meta per incominciare a conoscere le piccole abitudini di lui/lei nel quotidiano.
E di piccole abitudini è fatto questo ristorante, il Belvedere a Gremiasco, una graziosa struttura in legno e pietra con stuzzicante veranda, dove poter gustare una cena perfettamente in sintonia con il luogo. Tranquilla, senza fronzoli, senza una carta impegnativa. Il menù è quello, con piccole varianti elencate a voce dal quasi timido cameriere/titolare.
Si parte con i salumi, che da queste parti sono una vera eccellenza, seguiti da piatti che spaziano nella produzione locale. Verdure, bagna caoda leggera, un’ottima carne cruda. Per poi passare a tipici gnocchi di ortiche oppure agnolotti e ancora secondi di carne all’altezza della fama. Il tutto innaffiato da un vino di un piccolo produttore locale. Insomma, tutto estremamente sobrio e quotidiano, che lascia spazio alle chiacchiere e alle risate dei due cuori senza obbligarli a commenti e giudizi articolati nel tentativo di essere all’altezza di super ristoranti langaroli, spesso eccellenti solo nella presentazione ma non nella sostanza.
Qualche pecca nei dolci, un po’ piatti.
Siccome non siamo in luoghi di spa a 5 stelle, a casa non ci saranno olii essenziali di bacche caraibiche ad aspettarci in stanza lasciando immaginare notti da Orchidea Selvaggia, ma una stufa in ghisa e un letto in ferro battuto, per amori più alla nostra portata.

Ristorante Belvedere
Via Dusio Cavalier Bonfiglio 5
15056 – Gremiasco (AL)
tel. 0131.787159

2 Comments

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  1. CHE BELLO SENTIR PARLAR COSì DI CASA MIA.. grassie ragazzi!
    (Ci torniamo per il tartufo tra le brume della nebbia autunnale?

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