Lo Scannabue

Lei
Non è semplice parlare di un posto già super recensito dalle migliori guide locali e citato da tutti i quotidiani. Per cui abbiamo aspettato un po’ prima di parlarne, ma il tempo di frequentazione di questo locale è ormai famigliare e direi quasi casalingo.
Questo è un posto per il primo appuntamento per antonomasia, ma è anche un posto per riportare il tuo lui o la tua lei quando vuoi far pace, quando vuoi fare qualche dichiarazione importante, quando vuoi raccontare qualcosa di te che non hai mai detto prima.
Questo posto è il posto giusto. Scannabue è localizzato in una delle piazzette più particolari di Torino, dove in un piccolo spazio rotondo c’è tutto. C’è una chiesa, un bar, una panetteria, delle piccole aeree pedonali con tavolini blu e sedie blu dove persone di tutte le nazionalità si siedono in modo collegiale discutono. Chi mangia kebab e ad alta voce in lingua araba chiacchiera o silenziosi vecchietti sicuramente di origine meridionale, dotati di cappello, che giocano a carte, tutti perfettamente inseriti in un disegno paesaggistico in 3D. Poi c’è una creperie francese, una sede politica chiusa e imbrattata che rende tutto un po’ paese. E poi dai tavolini del dehor guardi in su e con la luce dei lampioni retrò si illuminano balconi fioriti, terrazzi sognanti in cui ognuno di noi vorrebbe abitare. Mentre ti godi tutto questo decidi di ordinare. Questo ristorante non ti tradisce mai.. La carne qui è rinomata e sai anche da dove arriva, “macelleria di piazza Nizza” e soprattutto la tagliata è la specialità della casa. Poi il menù offre tart tatin di finocchi con base di sfoglia, pasta fresca con diversi sughi assortiti, alcuni secondi di pesce e un tonno di coniglio che vale la pena provare. Tutti i piatti racchiudono semplicità tradizione e ottima qualità. La scelta dei vini è eccellente e il posto è magico. I proprietari sono giovani e appassionati, il locale a me ricorda un’intimità particolare, a volte ho avuto la sensazione di entrare nel ristorante di qualche battello dei romanzi di Agatha Christie – si, sembra di essere al mare e i baci partirebbero con una nota vacanziera. Per noi è uno dei migliori della città.

Lui
Ogni tanto sembra di essere in un angolo di Parigi o in qualche raccolta cittadina francese. L’effetto che fa piazza Saluzzo è un po’ questo. Ma siamo a San Salvario, Torino, luogo “eletto” delle nostre recensioni.
Sembra esserci una strana tendenza in questo quartiere, i fratelli fanno i ristoratori. Come qui allo Scannabue. L’idea di questo posto è semplice: un caffè, un luogo dove poter bere un ottimo bicchiere di vino prima di cena o a chiusura serata, un ristorante da scegliere per annunci importanti.
Il menù è semplice, senza fronzoli. Pochi piatti, pochi cambi nelle stagioni, specialità tradizionali rivisitate per un pubblico che ama esser sorpreso ma non disorientato. Materie prime scelte con cura, spesso veramente a chilometri zero (non più di 200 metri a volte).
L’atmosfera, la tranquillità che i gestori sanno trasmettere, l’assenza di ansia anche nei momenti di maggior afflusso, lo rendono perfetto per il nostro primo appuntamento. Una garanzia insomma.
E se la stagione lo permette, prenotando per tempo, chiedete di mettervi nel dehor. Lo scorcio è emozionante. Balconi, terrazzi, mansarde e una luce che, al tramonto estivo, lascia colori che sembrano tracciati con un pennello. Intorno vita quotidiana, anziani, giovani, culture perfettamente in armonia fra loro.

Scannabue caffè restaurant
Largo Saluzzo, 25/H
10125 Torino
Tel. 011.6696693
mail@scannabue.it

One Comment

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  1. bravibravibravi, l’equilibrio delle parole e il bilanciamento del doppio punto di vista sono un piacere per la lettura, bravi!

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