Nelle notti fredde torinesi Moody ti scalda.

Moody significa bizzarro, cupo, di malumore, imbronciato, lunatico, malinconico, triste, non so a quale di questi termini si riferisse il proprietario di questo ristorante a Torino in via san Domenico quando ha battezzato il suo locale, ma mi piace pensare che sia un po’ tutte queste cose a seconda di come ti senti quella sera.

Sapete che esiste un posto così, piccolo, piccolo, un posto dove si entra in una realtà parallela senza soffitto e senza cucina, un po ‘anni 80 un po’ anni che non si contano, con pochi tavoli, quattro o cinque e due stufe di ghisa con fuoco scoppiettante e un cameriere-proprietario dai modi gentili.

“Non si poteva entrare dentro perché non c’era il pavimento”,  ma quando hai il coraggio di farlo, in questo localino di due stanze senza tempo molto tardi, di notte, dopo gli spettacoli, ritrovi sempre   un signore, credo si chiami Francesco, in una stanzetta buia laterale che suona il pianoforte. A volte ti regala un Morricone improvvisato, a volte sottofondi leggeri e nostalgici. Forse fa le prove.  La musica accompagna le chiacchiere notturne, ma spesso profonde e introspettive. E’ come calarsi  nel proprio inconscio e cercare risposte alle grandi domande della vita.

Il proprietario dal capello corvino e lo sguardo attento e profondo con la piega dei pantaloni stirata con cura e la camicia che sa di amido porta un menù ‘Bizzarro’ che è ricco di semplicità e trovi tutto. Dalla pizza alla farinata, all’hamburger da pub, alle scaloppine al vino bianco, agli spinaci al limone, alle patatine fritte. Primi e secondi basici come se stessi  mangiando a casa quando non hai troppo tempo per cucinare. Il tutto però servito con una grazia, una professionalità, una gentilezza ancora una volta “fuori dal tempo”; la musica dal vivo e il fuoco della stufa condiscono tutto con una poesia maestrale. Non so se è un posto per un primo appuntamento per due ragioni: è un luogo spartano, si mangia improvvisato e la lei in questione tra le musiche romantiche, i fumi notturni e  i personaggi improbabili che si incontrano, potrebbe andare via con il cameriere gentile.

Moody

Via San Domenico 37,

10123 Torino 011/5213064

2 Comments

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  1. Un non-luogo perfetto per chi ha voglia di allontanarsi dalle luci al neon e optare, invece, per bagliori di occhi e favelle gentili.

  2. grazie ragazzi per il vostro articolo dopo tanti anni di falsi articoli a pagamento sui locali pubblici siete i primi e sincieri portatori sani di sincerità ………

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