“La Primavera” torinese, il risveglio.

“Fui pronto a tutte le partenze anche quando un viaggio non era altro che la via di un non ritorno…un cofano di automobile o una vela, rapita ad un viaggio inammissibile. Verso Itaca, domando, e l’arresa alla grande illusione o è la ballata più struggente della vita impossibile?”

Torino è in fermento primaverile, ai primi caldi la gente si riversa nei parchi, nelle piazze, giocolieri e i picnic si incrociano sui prati.

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L’esplosione degli alberi in fiore è un’esperienza che regala a questa città a volte così austera una dolcezza inaspettata e spesso commovente.

Le iniziative in questi giorni si susseguono e sono molteplici. Per cominciare Torino è bella anche senza fare nulla. Passeggiare per il centro e ammirare i palazzi e le piazze, soddisfa ogni passante distratto. Vi propongo quelle per me più suggestive.

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Una passeggiata lungo il fiume Po, tra i germani e i gabbiani in amore non ha pari in questa stagione. La collina in questi giorni è gonfia di mille colori e fa da cornice. Potete partire da Piazza Vittorio e proseguendo verso il Parco del Valentino godere di un paesaggio indimenticabile. Tuffarvi nel verde e godere dei giardini fioriti, godervi un bel picinc improvvisato tra giovani che suonano jambè e chitarre o fanno qulache performance di capoera. Questa è la mia città. Magari facendo rifornimento da Mulassano dove hanno inventato il tramezzino e provare quello con l’aragosta o con i peperoni e le acciughe.

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Un’altra passeggiata è quella da Piazza Castello da circumnavigare in lungo e in largo passando attraveso Piazzetta Reale, fermarvi sentire quell’energia, immergervi per un’attimo nella mostra di questi giorni al Polo Reale, Doppio Sogno, un tuffo nell’arte conteporanea, da Botero e De  Chirico, da Warhol a Hirst, L’unicorno di Bolla ad un nudo di Casorati. Poesia e arte si mescolano con un’armonia imbarazzante. Proseguendo verso il Duomo passerete il punto più magico della città in cui la Torino Bianca lascia spazio a quella più nera e inquietante. Sul lato destro della parete del Duomo scorgerete una meridiana zodiacale che vi indicherà la delimitazione. Proseguite per Piazza IV marzo e tuffatevi nel Mercato di Porta Palazzo passando sotto le Torri Palatine. Arriverete ad uno dei mercati più folklortistici ed eclettici della città, una miscela di profumi e colori dal mondo. Per i torinesi è un po’ come andare in vacanza  passare di qua.

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In questo percorso non perdevi anche la mostra fotografica (fino al 27 aprile) di Eve Arnold fotografa americana che ha ritratto da Marilyn Monroe, Marlene Dietrich, Indira Gandhi e  Malcolm X, una buona scusa per accedere alle bellezze di Palazzo Madama e godere di un architettura imponente.

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foto 9Non mi dimentico dell’aspetto più godereccio, non io e in questi giorni è in fermento anche l’alta gastronomia a Torino, arrivano “Stelle” come a San Lorenzo. L’icona dello chef torinese è sicuramente Marcello Trentini e i suoi rasta del Magorabin, da lui capirete un po’ più Torino attraverso i suoi piatti, ma spiegheremo altrove il perchè. In questa primavera è arrivato anche Diego Rigotti dal Trentino, un giovane talentuoso stellato al Golden Palace, e infine dietro le finestre Del Cambio pare che Matteo Baronetto stia preparando i torinesi e non solo a far rivivere le glorie di un tempo. Per ora qualche torinese si apposta come un paparazzo a rubare qualche immagine proibita del locale in apertura, attendiamo.

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Vi ho convinto a venirci a trovare? No, va bene, volete fare shopping nella settimana in cui i salotti torinesi parlano di Moda? Questa settimana Voce del Verbo Moda propone iniziative e conferenze legate alla moda. Da buoni torinesi riusciamo a far diventare intellettuale anche l’argomento più effimero. Il mio consiglio? Passate da TalenTo in corso Vittorio 26, ha le collezioni di grandi stilisti emergenti internazionali, si si gli abiti di Stella Jean si trovano anche qui e lei in quei giorni sarà protagonista di un incontro di stile al Circolo dei Lettori (altra meraviglia di via bogino che se vi perdete, vi diffido dal mio blog!)

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Per dormire avete l’imbarazzo della scelta e potete accedere al portale di prenotazione Venere.com per scegliere posizione e tariffe più consone alle vostre disponibilità.

Per vedere cosa succede in città invece cosultate il nuovo bellissimo, interessantissimo, l’unico e solo sito della Provincia di Torino #lamiaTorino con cui naturalmente collaboro da sabauda doc.

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Se vi capita di essere qui la domenica però non perdetevi uno degli  eventi più suggestivi e molto torinesi che succedono all’improvviso, il concertino dal balconcino in via dei Mercanti 3 è:  un’ora di musica, poesia e teatro da un piccolo balcone dentro un cortile di una casa che ha visto passare tutto il substrato artistico torinese. Vin Brulè annesso alla fine del concerto. Qui capirete qualcosa in più di questa popolazione strampalata torinese. Vi aspetto.