C’è chi va e chi viene e chi resta a Vaie.

Vaie e la Val di Susa. Temuta e discussa Val di Susa. Dove ormai non si fa altro che parlar di lei. Si parla solo di Tav e no Tav? Non voglio entrare nel merito della  questione e aprire una discussione; avrei forse un cascata di commenti ? Ci sono questioni grandi che si intersecano con questioni locali difficili da  far collimare: le ragioni e i sentimenti. Ma in realtà oggi vorrei dire che dietro alla Val Susa che tutti abbiamo conosciuto, ci sono piccoli comuni da riscoprire, un patrimonio importante da far conoscere.foto(8)

Così, si va  alla scoperta di Vaie fulcro di canestrelli e birra.  Durante la fiera del canestrello  ci hanno messo a cucinare con il pasticcere Luca Gioberto. Via all’impasto con burro farina uova, zucchero e buccia di limone. La tecnica fondamentale per arrivare al risultato è la creazione di palline, ben 8 per volta, che é il tempo di cottura in realtà sulla piastra di ghisa.  foto(15)foto(18)

Vaie é uno dei luoghi nella valli piemontesi dove le nostre nonne facevano i simil gofri. L’origine è la stessa, questi dolci venivano cotti sulle piastre usate anche per confezionare le ostie da consacrare, nei conventi, dove, da Nord a Sud, in occasione delle festività religiose. Una è la Val Pellice con “Io mangio Gofri” e l’altra è proprio questo piccolo paese della Val Susa, Vaie. Non ci sbagliamo però due impasti diversi e due consisitenze diverse. Ho avuto la fortuna di farli in prima persona, e rimangono un po’ come dei biscotti leggeri nel peso, di pasta frolla. La ghisa è pesantissima, ma come ho già detto ci vuole tecnica ed esperienza.

il Canestrello di Vaie fa parte del  Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino, tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionale della Regione Piemonte, ed è marchiato anche Dolce Val Susa e Prodotti della Valle di Susa.

La seconda tappa importante è stato il birrifico Soralamà. Ormai in Piemonte abbiamo una delle tradizioni più antiche della birra artigianale. Diciamo che la birra arriva in Piemonte prima del vino. Fate voi, lo scoop. E a Vaie arriva La Soralamà che sfrutta le ottime acque della zona e le materie prime di prima qualità.

3 Comments

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  1. Cristina Bonetti 23 luglio 2013 — 15:06

    brava con le foto 🙂

  2. instagram non mi fermerà….vinco io. 🙂 Grazie come se fossi qui, tu.

  3. Cristina Bonetti 23 luglio 2013 — 15:56

    🙂

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