Slurp che casa, amore mio

Come a Londra e Berlino, finalmente uno spazio eclettico in centro a Torino, dove mangiare è solo un corollario tra le mille possibilità, ma una possibilità di qualità e ricercatezza. Una grande sala arredata con mobili diversi moderni antichi, di design, dell’usato, anni 70, sedie appese alle pareti grandi tavoli di losa con rotelle. Divani e pavimenti trasparenti dove puoi osservare le stanze sottostanti. Taglieri, ceramiche di Albissola ma disegnate da Casa Slurp, Un Grande frigo dove poter attingere al vino biologico biodinamico, dove puoi apporre la tua etichetta e con il nome e riprenderlo il giorno dopo. Una tessera ricaricabile per i vini. La possibilità di farsi il caffè, il the in qualsiasi ora della giornata. Si perchè a casa slurp se sei cliente e hai le chiavi puoi andare tutto il giorno orario di ufficio. A lavorare alle postazioni al Pc, utilizzare la connessione internet, usare gli  spazi e i tavoli per le riunioni, mentre sorseggi un buon vino o decidi di preparare un caffè. Insomma un modo nuovo di lavorare mangiare e usufruire di spazi giornalieri nel pieno centro torinese. A Casa Slurp ci sono mobili che puoi acquistare a prezzo scontato che in un nessun mobilificio troveresti. Puoi ascoltare la tua musica inserendo l’I-pod in un lettore con casse. E’ un vero spazio contro corrente che alleggerisce la modalità sabauda di lavorare con uno sguardo oltreconfine e oltreoceano. Infine la cucina di Gabrio Dei potrà deliziarti a pranzo e su prenotazione la sera. Un giovane grande chef toscano dai modi gentili timido ma spregiudicato dietro ai fornelli potrà regalarti sensazioni culinarie totalmente nuove. Il Vitello tonnato destrutturato è il migliore di Torino.

Ma le sorprese culinarie nella serata non sono finite. Abbiamo assaggiato diversi piatti e degustato vini raffinati. Con la compagnia di Bob Noto , le cene assumono sempre un significato direi quasi culturale. Ti spiega i prodotti conosce le provenienze e quella sera aveva anche portato cavalletto e macchina foto per i nostri piatti. Per cui lavoro di equipe. Le foto che pubblicherò portano il suo nome e danno un tocco di professionalità al mio blog. Il secondo antipasto è stato il Porcao 3.0. Una battuta di carne cruda rivestita di lardo. Un connubio decisamente particolare ma raffinato. A seguire uno scampo crudo adagiato su crema di pistacchio e foie gras di anatra e uova di trota da contorno. I gusti erano forti, la carne con il pesce, o meglio pesce crudo abbinato ad un gusto forte come il foie gras , ma il giusto dosaggio era una sorpresa. Poi arriva il primo: Spaghettoni con asparagi e gocce di uova di Parisi. E qui si  apre un mondo, Paolo Parisi dice delle proprie uova:” Un uovo particolare:pulito da quel gusto di “fresco” che le uova, anche le migliori, hanno. Diverso soprattutto nel tuorlo, più molle, grasso, leggero, con una struttura proteica fuori dal comune, più lunga, con la capacità di incorporare, se montato, anche tre volte l’aria di un tuorlo qualsiasi. Infine, ha un leggero gusto “mandorlato”, apprezzabile nel finale degustando il tuorlo crudo o comunque liquido.”  In effetti non pensavo si potesse dire tutto questo di un uovo, ma pare che siano proprio galline dalle Uova d’Oro, sarà dove vivono, quello che mangiano o forse il Sig. Parisi le fa fare jogging tutte le mattine, sta di fatto che queste uova sono veramente eccezionali.

Il secondo è molto particolare, una gallinella con crema di fave patate e spolverata di caffè.Infine arriva il dolce: un tiramisù rivisitato, che è una vera delizia. Gabrio Dei è proprio bravo non solo a reinventarsi le ricette a suo modo ma le dosa bene, l’equilibrio dei gusti è perfetto. I piatti sono un po’ sciapi ma Gabrio è toscano è questa è la particolarità sceglie di far risaltare i gusti così come sono.

Per i nostri primi appuntamenti, cosa posso dirvi, è un’esperienza sensoriale da fare, potete prenotare il miglior tavolo, il miglior anfratto del locale, il miglior menù. Potete costruire la serata su misura per voi e per un incontro importante. Se avete le possibilità economiche qui potete veramente stupire. Personalizzare e farvi conoscere attraverso tutto ciò che Casa Slurp mette a disposizione per voi. Provatelo.

Grazie a Bob Noto per le foto!

Casa Slurp  Via XX Settembre 2 (ang. C.so Vittorio)

http://www.casaslurp.com/

3 Comments

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  1. Bella idea! Forse userò la cucina per una slurpata popolare.

  2. Sandro Bellucci 25 luglio 2012 — 11:07

    Quando si parla di Casaslurp viene naturale l’accostamento con lo chef Gabrio Dei. Che dire di lui: lo conosco bene, ci ho lavorato insieme anche a casaslurp e potrebbe essere il figlio che ho sempre desiderato (data la differenza d’età potrebbe anche essere). Ha un talento naturale che raramente ho riscontrato anche in cuochi più “vecchi”, Timido nella vita, ma non dietro ai fornelli dove riesce ad esprimere tutto il suo talento per l’arte culinaria. E’ vero, è toscano e questo aiuto molto uno chef, il fatto che provenga da una città dove è nato Leonardo da Vinci, la dice lunga.
    Non voglio dilungarmi sulle qualità di Gabrio, lui è l’eccellenza della cucina italiana, legato alla tradizione ma con lo sguardo all’innovazione a alla creatività. Gustatevelo nei piatti che vi propone, mai banali, studiati, provati ed approfonditi, ogni particolare dei suoi piatti non viene mai lasciato al caso, ma è il frutto di giorni e giorni di studio.
    Vi stupirà, e questa è una certezza, chiedetegli come ha inventato i suoi accostamenti e lo stupore lascerà il posto alla meraviglia.
    Con affetto ed amicizia
    Chef Sandro Bellucci

  3. Grazie mille per le parole per Gabrio…e per aver dato un tocco in più alla mia recensione. Mi piace conoscere l’artista del piatto e colui che sta dietro a ciò che si mangia, saperne la storia e la provenienza.

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